I due sono svizzeri, di Berna. In salvo la madre. Trovata l'auto che era stata travolta dalla bomba d'acqua. La Procura di Grosseto apre un'inchiesta
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Due persone sono disperse nel Grossetano in seguito all'esondazione di un torrente. Sono padre e figlio, di nazionalità svizzera. Il padre, secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, avrebbe fatto in tempo a far scendere la moglie dalla vettura prima di essere travolto dalle acque insieme al bambino, di sei anni. La mamma del piccolo è riuscita a salvarsi. Ritrovata vuota l'auto su cui viaggiavano.
L'uomo, 45 anni, si chiama Markus Link ed era in Toscana con la moglie Elisabeth Schneider e il figlio per qualche giorno di vacanza. A travolgere l'auto è stata una vera e propria bomba d'acqua dovuta all'esondazione del torrente Satello.
La famiglia faceva parte di un gruppo di venti triatleti, tutti ospiti all'agriturismo "Il Cicalino" da qualche giorno. Nella tenuta spesso arrivano gruppi di atleti del Nord Europa per allenarsi durante la stagione invernale.
Sabato sera la famiglia si era recata al ristorante della tenuta poco distante dall'appartamento dove alloggiava, sempre di proprietà dell'agriturismo. Padre, madre e figlio hanno lasciato il locale durante un blackout dovuto al forte temporale e si sono diretti verso il loro alloggio raggiungibile solo in auto. Hanno imboccato la strada consortile di Montebamboli, per poi immettersi in un'altra che li avrebbe condotti alla tenuta, quella dove poi si sono fermati.
Si cercano i corpi di padre e figlio
Per tutto il giorno si sono scandagliati gli argini del torrente e sono state controllate le campagne lungo i corsi d'acqua del Grossetano per ritrovare i corpi dei due turisti svizzeri. Al lavoro c'erano Vigili del fuoco e altri soccorritori, per ispezionare i letti dei torrenti, gli argini e la campagna alluvionata. I sommozzatori e il gruppo Saf dei vigili del fuoco hanno rinvenuto il giacchetto del padre e le scarpe del bimbo, oltre all'auto. Le ricerche, interrotte per il buio, riprenderanno lunedì mattina.
Una gran massa di detriti e molto legname è tuttora visibile a ridosso del piccolo ponte che il genitore e il figlio svizzeri non sono riusciti ad attraversare sabato sera, nei pressi dell'agriturismo che li ospitava.
La madre si trova ora nell'agriturismo dove era ospite con la sua famiglia, dove è stata costantemente assistita. La donna è seguita da personale medico e si trova nell'appartamento che era stato assegnato alla famiglia elvetica al momento dell'arrivo. Con lei gli altri svizzeri della comitiva, anche loro di Berna. Sono gli amici che filtrano i contatti con la donna e che riferiscono gli sviluppi delle ricerche in corso.
La Procura apre un'inchiesta - La Procura di Grosseto ha aperto un'inchiesta sulla tragedia della scomparsa di padre e figlio. Il sostituto procuratore che coordina l'inchiesta è Alessandro Leopizzi. Le indagini sono state affidate ai carabinieri.
Allagamenti e strade chiuse nel Grossetano Le forti piogge hannno provocato danni anche al patrimonio storico della Maremma. Un crollo ha interessato le mura di Cana, località del comune di Roccalbegna, che risalgono al Duecento. Un'auto in sosta è stata distrutta da una frana e i vigili del fuoco hanno chiuso tutte le strade che portano al punto pericolante, mentre sono in corso accertamenti da parte dei tecnici sulla sicurezza della zona.
L'acqua si sta ritirando: verso il ritorno alla normalità - Il sindaco di Grosseto, Emilio Bonifazi è arrivato in visita a Braccagni, Montepescali e Batignano dopo la bomba d'acqua che ha colpito la zona nord. L'acqua si sta ritirando da tutte le strade e, a parte la strada dello Sbirro e alcuni tratti della provinciale del Bozzone, tutte sono aperte e percorribili. Anche i livelli dei corsi d'acqua stanno continuando a scendere, a partire da quello dell'Ombrone. "Voglio ringraziare tutti gli uomini e le donne che sono intervenuti a sostegno e soccorso dei cittadini - ha commentato il sindaco - dalla nostra polizia municipale e dalla protezione civile, passando per i dipendenti delle manutenzioni, per i vigili del fuoco e fino a tutte le altre forze dell'ordine.
In certe realtà, negli scantinati e nelle zone di campagna, in tanti poderi, si sono registrate serie difficolta' e gli interventi si sono rivelati talvolta molto delicati e complessi. Sono al fianco dei cittadini che hanno avuto dei disagi e dei danni ai loro beni. Siamo tutti impegnati in alcune aree per contribuire al completo ripristino delle normalità". Evacuazioni e frane - Sono 23 le persone finora evacuate per precauzione dalle loro abitazioni dopo gli allagamenti. Si tratta di abitanti a Braccagni, località a circa 8 chilometri a nord di Grosseto. Nella zona operano i vigili del fuoco con mezzi anfibi. vigili del fuoco hanno tratto in salvo anche tre persone che abitavano in case roulotte nella zona di Follonica. Per gli allagamenti è stata chiusa la strada che collega la località di Braccagni a quella di Sticciano. Si segnala una frana causata dalle abbondanti piogge a Cana, una frazione di Roccalbegna. Sono a rischio esondazione il torrente Sovata e il fiume Bruna.