Nuova perquisizione per Andrea Pizzocolo, l'uomo accusato di avere strangolato la escort rumena Lavinia Aiolaiei
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Terza perquisizione per Andrea Pizzocolo, il ragioniere di 41 anni di Arese in carcere per le accuse di aver strangolato il 7 settembre l'escort 18enne romena Lavinia Simona Aiolaiei e di aver sequestrato e malmenato una prostituta di 19 anni, Gabriela C., un mese prima. In un armadio blindato la polizia ha trovato un paio di boxer, diversi slip, una camicia blu, calze e un paio di pantofole di un motel.
Nei giorni scorsa la polizia si è recata nella sede operativa di Pero della ditta di ascensori per cui Pizzocolo ha lavorato per anni, fino al momento dell'arresto, come responsabile della contabilità. Lì è stato aperto un armadio blindato che si ritiene fosse a sua disposizione, e dove sono stati trovati gli indumenti repertati.
Precedenti perquisizioni erano state effettuate sulla sua auto, contestualmente all'arresto, con il rinvenimento del filmato dell'uccisione di Lavinia, e nell'abitazione, con un ulteriore accesso nei giorni successivi e il rinvenimento in questa seconda occasione di una boccetta di etere.