Affidato ai servizi sociali un minorenne rumeno. Il sospetto degli investigatori di Roma: “Lo fanno spesso”
Rimaneva seduta a terra, anche per ore. Teneva in braccio il bambino per impietosire i passanti e indurli a fare l’elemosina. Durante una perquisizione un carabiniere ha trovato una boccetta di un potente sciroppo contro la febbre, che aveva tra gli effetti collaterali quello di indurre alla sonnolenza. Secondo i detective questa sostanza era stata usata dalla donna per sedare il piccolo, evitando che i suoi pianti e le sue scenate spaventassero i passanti.
Il piccolo, che ha solo otto mesi, è stato affidato ai servizi sociali. Le forze dell’ordine temono che questo sistema sia prassi comune tra i mendicanti. La sua presunta madre, una donna di nazionalità romena che risiederebbe in un campo nomadi vicino a Tivoli, è stata denunciata per il reato di impiego di minori per l’accattonaggio