Al giallo sulle esequie, mai iniziate o sospese per la presenza di estremisti di destra, si aggiunge quello sul luogo della sepoltura dell'ex ufficiale nazista
Il feretro accolto con calci e pugni e al grido di assassini, un prete lefebvriano aggredito, gli agenti a separare manifestanti e militanti di estrema destra e la cerimonia sospesa, o forse annullata. E' stata una giornata ad altissima tensione quella dei funerali ad Albano Laziale, poi non celebrati, dell'ex capitano SS condannato per l'eccidio delle Fosse Ardeatine, Erich Priebke.
La cerimonia funebre era prevista all'istituto Pio X, dei padri Lefebvriani, nonostante il tentativo del sindaco, Nicola Marini, che con un'ordinanza aveva impedito il passaggio della salma nel territorio del Comune. Proprio il primo cittadino si era detto "allibito" e assolutamente "contrario alla cerimonia e alla tumulazione". La decisione era poi stata annullata dal prefetto, Giuseppe Pecoraro.
Il sindaco aveva provato a bloccare le esequie - Il sindaco aveva dichiarato: "Non vogliamo che i funerali di Priebke si svolgano qui nel nostro comune. E' una ferita lacerante. Sicuramente non consentiremo la tumulazione, visto che è di nostra competenza". E aveva aggiunto di essere sconcertato per non essere stato avvisato della decisione. "Ho saputo la notizia dai giornalisti - aveva raccontato - e di questo sono moralmente e civilmente allibito", esprimendo la sua preoccupazione anche per l'ordine pubblico.
Gli ebrei di Roma: "I Lefebvriani ci sono ostili" - Intanto, il presidente della comunità ebraica di Roma, Riccardo Pacifici, aveva commentato così la notizia sui funerali dai Lefebvriani: "Nulla di nuovo. Sono una setta ostile che si rifà alla teologia preconciliare, che vuole relegare gli ebrei nell'accusa di deicidio". Un vescovo Lefebvriano in passato, in un'intervista negò addirittura la Shoah.
Scontri tra estremisti di destra e manifestanti - In serata, davanti alla chiesa dove erano previsti i funerali, si sono registrati violenti scontri tra militanti di estrema destra e manifestanti anti-Priebke. Un gruppo di qualche decina di militanti di estrema destra si è affacciato da una traversa nei pressi della Chiesa con caschi, cinghie e catene. A quel punto i manifestanti anti-Priebke si sono avvicinati e ci sono stati gli scontri. Il tutto è durato pochi minuti. Due persone sono state fermate.
La salma lascia Albano nella notte - Sulla sepoltura di Priebke è giallo. Resta in piedi l'ipotesi della cremazione, che potrebbe avere luogo nella notte. In un primo momento, infatti, dopo l'annullamento delle esequie, si era ipotizzato che la salma dell'ex SS rimanesse tutta la notte ad Albano. Poco dopo mezzanotte, invece, un furgone blu è entrato da un accesso secondario nella chiesa di San Pio X per poi uscire dopo aver caricato la bara. Il furgone ha raggiunto l'aeroporto militare di Pratica di Mare, che si trova a circa 30 chilometri da Roma.