Un metodo creativo, ma già visto in altre occasioni, quello utlizzato da alcuni rapinatori a Jesi
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Una tecnica neppure tanto nuova quella utilizzata da alcuni ladri a Jesi. Nella notte, infatti, dei rapinatori si sono recati con un comune aspirapolvere allo sportello bancomat della Banca di Credito Cooperativo di Ostra e Morro d’Alba a San Marcello e, dopo aver scardinato il pannello frontale, utilizzato per le normali operazioni di prelievo, hanno aspirato le banconote.
Difficile stabilire con precisione a quanto ammonti il denaro rubato, ma si ipotizzano alcune migliaia di euro. Indovinata anche la scelta del giorno per mettere in atto il piano: nel weekend infatti la banca è chiusa, e di conseguenza rifornita di banconote per non creare disagi alla clientela. È scattato ovviamente l’ allarme del bancomat, costringendo i ladri a darsi alla fuga.
Le telecamere di sicurezza erano in funzione, ed avranno sicuramente ripreso la scena. Si sta cercando di capire se nelle cassette di sicurezza ci fossero banconote civetta, impossibili da utilizzare. Lo sportello di San Marcello era già stato preso di mira cinque anni fa.