FABI ALL'ATTACCO

Sciopero, il leader della Fabi fa uno spot con la pistola

Il sindacato dei bancari spiega con una provocazione i motivi dell'agitazione proclamata il 31 ottobre: "Vogliono farci ricattare dalle banche"

22 Ott 2013 - 14:25
 © Da video

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Un'arma giocattolo in mano a simboleggiare "la pistola che i banchieri ci puntano alla testa" sul contratto. Il segretario generale della Fabi, il sindacato dei bancari, Lando Sileoni sceglie una strategia di comunicazione d'urto per ribadire le ragioni dello sciopero del 31 ottobre. Il video è stato caricato sul sito del sindacato: "E' come se fosse vera e puntata da parte dei rappresentanti delle banche alla tempia di tutti i lavoratori".

Nei primi secondi del video Sileoni, di solito lontano da questo genere di provocazioni e iniziative clamorose e conosciuto come sindacalista pragmatico, appare con una pistola giocattolo in mano: "E' puntata da parte dei rappresentanti delle banche alla tempia di tutti i lavoratori" con questo ricatto "o rinnovate il contratto alle nostre condizioni o la categoria rimarrà senza contratto".

L'arma giocattolo viene poi riposta e Sileoni chiede che venga "riaperto subito un confronto con le banche" spiegando poi le proposte e le richieste dei sindacati per far tornare gli istituti di credito alla redditività senza colpire solo i lavoratori. Il video, caricato lunedì, secondo la Fabi ha avuto migliaia di contatti.

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