La madre, una 25enne originaria della Costa d'Avorio, non aveva mai creato problemi. Anzi, in paese tutti potevano apprezzare la cura che riservava ai suoi due figlioletti. L'omicidio nella notte
© Dal Web
Tragedia ad Abbadia Lariana, in provincia di Lecco. Una 25enne originaria della Costa d'Avorio, Aicha Christine Coulibaly, sposata con un italiano e residente in località Novegolo, ha ucciso a coltellate il figlioletto di tre anni, tentando poi di uccidere anche l'altro figlio più piccolo, che sarebbe stato però salvato dall'intervento del padre. La donna è stata arrestata.
Erano le tre di notte, quando i vicini hanno sentito delle urla e affacciandosi alle finestre hanno poi visto il padre del piccolo, Stefano Imberti, 42enne idraulico della zona, disperato con il bimbo in braccio. A quel punto è scattato l'allarme. Dopo l'esito dei primi accertamenti, effettuati dai carabinieri di Lecco, la donna è stata tratta formalmente in arresto.
Forse la 25enne soffriva di depressione post partum - Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti per cercare di spiegare l'infanticidio c'è anche quella di una possibile depressione post partum della donna, che recentemente aveva dato alla luce un secondo figlio, una bambina. Le indagini sull'infanticidio sono coordinate dal sostituto procuratore Cinzia Cattaneo di Lecco.