La scoperta cinque giorni dopo l'alluvione: erano di due amici che viaggiavano all'interno di un'auto finita in acqua nel crollo del ponte a Carasco
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Due cadaveri sono stati scoperti in Liguria, nella zona colpita nella notte tra lunedì e martedì da una violenta ondata di maltempo. Il primo, di Claudio Rosasco, un 46enne che al momento dell'alluvione viaggiava all'interno di un'auto ripescata sotto il ponte crollato a Carasco (Genova), era in mare a Bogliasco. Il secondo, dell'amico 68enne, Lino Gattorna, era ancora dentro la vettura.
I due, entrambi residenti a Moconosei, sono agricoltori del Levante e vivevano da soli. Erano diretti in Germania per acquistare un ricambio per una macchina agricola. Per fare il viaggio avevano chiesto l'auto, una Golf, ad un amico, Davide Casagrande. Quella notte un testimone aveva detto di aver visto due auto finire nel fiume a causa del crollo del ponte, ma non avendo denunce di scomparsa e non trovando l'auto i soccorritori, pur compiendo ricerche non avevano dato troppo credito alla segnalazione. Nell'altra auto c'era una ragazza che si è salvata.