Il rinvenimento del corpo alla periferia della Capitale, in zona Fidene. Per gli investigatori si tratta di un'esecuzione, probabilmente per una questione di denaro
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L'hanno trovato morto con la faccia a terra e le mani legate dietro la schiena a poca distanza del laghetto per la pesca sportiva di Fidene, nell'estrema zona nord di Roma, quasi in aperta campagna. La vittima è un 40enne egiziano titolare di un'azienda agricola: con molta probabilità, per gli investigatori, si tratta di un'esecuzione, forse per una questione di denaro o comunque legata al lavoro dell'uomo. Ma sulla vicenda è ancora fitto il mistero.
L'uomo, senza precedenti, aveva con sé una bolla di accompagnamento per una commissione in una frutteria di Marino, comune alle porte di Roma. Apparentemente sul corpo non ci sono tracce di sangue: l'uomo potrebbe essere stato soffocato e poi scaricato a pochi passi dalla sua azienda agricola. Ma solo l'autopsia nei prossimi giorni chiarirà i dubbi.
Gli investigatori, per ora, battono qualsiasi pista e stanno anche interrogando i frequentatori del vicino circolo sportivo per capire se uno di loro possa fornire elementi utili alle indagini.