La donna è stata trascinata per 40 metri. Intanto l'Atm scende in piazza con un comunicato in difesa del suo dipendente
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E' stato rintracciato il pirata della strada che lunedì sera ha investito e ucciso un'anziana a San Donato Milanese (Milano): si tratta di un autista di un mezzo pubblico che portava al deposito il proprio autobus. La donna è rimasta incastrata nelle ruote posteriori ed è stata trascinata per 40 metri. Il conducente, che non si sarebbe accorto di nulla, è indagato. Il veicolo dell'incidente è stato posto sotto sequestro.
Teatro della tragedia la statale via Emilia, all'altezza del rondò per Certosa.
Atm risponde - A difendere la posizione del suo dipendente ci pensa l'Atm che in una nota specifica che "il bus posto sotto sequestro è stato lungamente ispezionato dagli inquirenti e non pare essere stato interessato da urti rilevanti". Il comunicato dell'azienda di trasporti contiua sottolineando come "l'autista che risulta oggetto delle indagini ha una lunga esperienza lavorativa e uno stato di servizio impeccabile. Non può essere definito pirata della strada, un epiteto infamante che non merita, soprattutto sulla scorta di quanto fin qui accertato". Infine, Atm esprime il suo "cordoglio per la famiglia della signora ed è vicina al proprio autista, auspicando che al più presto possa essere riconosciuta l'esatta dinamica dell'accaduto, senza che nel frattempo si attribuiscano con troppa leggerezza responsabilità gravissime, che al momento non emergono"