BURRASCA

Danni e disagi per il maltempo: due morti nelle Marche, violente raffiche in Friuli

Alberi caduti e linee elettriche interrotte nelle province di Udine e di Pordenone. Disagi anche a Fiumicino e Genova. Smottamento in Abruzzo, chiuso tratto A14

12 Nov 2013 - 06:38
 © Ansa

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Danni e disagi, con alberi caduti e linee elettriche interrotte, in numerose zone delle province di Udine e di Pordenone a causa del forte vento che ha interessato, dalla notte scorsa, il Friuli Venezia Giulia. Il vento di tramontana ha superato i 100 chilometri orari. I Vigili del fuoco sono intervenuti per mettere in sicurezza le aree più colpite, in particolare il Cividalese e la Bassa friulana.

Due morti nelle Marche - Sono due le vittime in provincia di Pesaro Urbino dell'ondata di gelo e maltempo che ha colpito tutta l'Italia: un uomo è caduto dal tetto di un capannone che stava controllando e un altro è deceduto dopo che la sua auto è finita in una grossa pozza d'acqua. Nel comune di Furlo, sempre in provincia di Pesaro Urbino, sono invece state evacuate 40 persone che erano rimaste completamente isolate a causa dell'esondazione del fiume Candigliano.

Smottamento in Abruzzo, chiuso tratto della A14 -
L'autostrada A14, nel tratto compreso tra Pescara nord e Giulianova (Teramo), in direzione nord, è stata chiusa nella notte per lo smottamento di una collina al chilometro 341. L'intera carreggiata è stata invasa dal fango e dai detriti. Sul posto sono intervenuti i mezzi di soccorso.

Alberi caduti a Fiumicino
- Disagi e alberi caduti sul territorio di Fiumicino (Roma) a causa del forte vento, con raffiche anche di oltre 30 nodi, che ha spazzato il litorale. Per rimuovere alberi e grossi rami caduti, sono intervenuti i volontari della Protezione civile. Da qualche abitazione sono anche volate via delle tegole. Per via della mareggiata monitorata anche la zona del Passo della Sentinella, alla foce del Tevere.

Genova, aeroporto e porto in tilt - Tre aerei dirottati nella serata di domenica, un mezzo pesante ribaltato sull'autostrada A10 che ha provocato otto chilometri di coda, oltre sessanta interventi dei Vigili del fuoco per alberi, rami, pali e cornicioni pericolanti, il traffico marittimo per e da la Sardegna paralizzato: sono conseguenze delle forti raffiche di maestrale (fino a 100 km all'ora) che dal tardo pomeriggio di domenica hanno stretto in una morsa Genova e tutta la provincia.

Danni anche nel Ponente ligure - Il forte vento ha creato non pochi problemi anche in tutto il Ponente ligure. Una novantina gli interventi effettuati dai pompieri tra le province di Savona e Imperia per rimuovere alberi e cartelli stradali caduti, per fissare insegne e infissi pericolanti, per mettere in sicurezza cavi delle linee elettrica. Diano Marina, Sant'Agata, Montegrazie di Imperia, Ospedaletti e Ventimiglia le città più colpite.

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