Il cadavere è stato trovato in una abitazione alla periferia del capoluogo pugliese, nel quartiere Torre a Mare. I pantaloni della 60enne erano abbassati
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Il corpo di una donna seminuda, incappucciata e strangolata è stato trovato in una abitazione alla periferia di Bari, nel quartiere Torre a Mare. Sul posto è intervenuta la polizia. I pantaloni della donna erano abbassati, la testa ricoperta con una busta di plastica e il cranio fracassato. I vicini hanno visto un uomo scappare. Il marito: "Peggio di un film horror".
La vittima è Caterina Susca, 60 anni, sposata con due figli. Per gli investigatori potrebbe trattarsi di una rapina finita male. A dare l'allarme, sono stati i vicini di casa, una villetta a due piani del complesso "L'Uliveto".
"Non avrei mai immaginato di vedere questo spettacolo. Hanno ucciso una donna, ma hanno ucciso anche un uomo", avrebbe confidato a parenti e amici Basilio De Sario, il marito della vittima. Subito dopo la scoperta del corpo della moglie, l'uomo si è sfogato: "Posso capire un incidente, ma una cosa del genere... Non esiste una morte più balorda di questa. Che abbiamo fatto per meritare tutto il disastro che c'è? Una cosa assurda".
Intanto, secondo alcune indiscrezioni, la polizia avrebbe portato in questura un uomo che viene ora interrogato. A quanto si è appreso, gli investigatori avrebbero a disposizione delle immagini dell'aggressore mentre fuggiva dalla casa dopo l'omicidio.
I vicini hanno visto un uomo scappare - Alcuni vicini di casa avrebbero visto un uomo scappare dall'abitazione di Torre a Mare. Potrebbe essere stata aggredita da qualcuno mentre rientrava a casa: la porta d'ingresso della villetta è stata infatti trovata socchiusa con le chiavi ancora infilate dall'esterno nella serratura. La donna viveva in una villetta a schiera a due piani. L'allarme è stato dato attorno alle 13.30. Gli investigatori stanno esaminando i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona.