Il tribunale di Enna ha condannato il 35enne, che strozzò e gettò da un viadotto la 20enne, nell'aprile del 2012. La madre della vittima, Isabella Castro: "Non lo perdonerò mai"
E' stato condannato a trent'anni di carcere Francesco Lo Presti, il 35enne che ha strozzato e poi gettato da un viadotto Vanessa Scialfa, la fidanzata 20enne, il 24 aprile del 2012 a Enna. Prima della sentenza di primo grado, Lo Presti ha lasciato una dichiarazione spontanea per chiedere scusa alla famiglia della vittima. "Chiedo venia - ha detto - alla signora Isabella, la mamma di Vanessa, che spero abbia finalmente la pace che non ha avuto in vita".
"Non lo perdonerò mai. Ha scelto il rito abbreviato solo per avere uno sconto di pena: gli assassini non devono avere questa opportunità", ha ribattuto Isabella Castro dopo il verdetto. L'omicida arrestato qualche giorno dopo il ritrovamento del cadavere di Vanessa confessò di averla soffocata per gelosia.