Molti gli evacuati tra Marche e Abruzzo, mentre le piogge incessanti hanno mandato in tilt il traffico nella città abruzzese. Difficili i collegamenti navali con molti porti della Sardegna
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Sono due le vittime in provincia di Pesaro Urbino dell'ondata di gelo e maltempo che ha colpito tutta l'Italia: un uomo è caduto dal tetto di un capannone che stava controllando, un altro è morto dopo che la sua auto è finita in una grande pozza d'acqua. Sempre nelle Marche sono decine le persone evacuate per inondazioni. Lunedì sera chiusa per una frana l'autostrada A14 in Abruzzo. Bufere di vento ovunque, con problemi per i voli.
Ma il maltempo sta creando problemi e disagi anche in altre regioni del territorio nazionale. A Pescara, in stato di allerta, l'area meridionale della città è completamente allagata dopo le piogge incessanti e le principali strade di collegamento non sono percorribili. Il mare in burrasca e venti molto forti hanno invece mandato il tilt il traffico navale, mentre nelle aree interne dell'isola è arrivata addirittura la prima neve.
Sardegna: mare in burrasca, navi ferme - Il maltempo non dà tregua alla Sardegna, dove la prima neve ha imbiancato le cime dei monti della Brabagia all'interno dell'isola, sferzata da pioggia e vento. Tratte saltate e ritardi nei collegamenti navali, soprattutto per le proibitive condizioni del mare. A Cagliari martedì mattina non è arrivata la nave da Civitavecchia, che lunedì sera non ha lasciato lo scalo laziale, e la partenza è stata quindi ritardata di 24 ore. Traghetti bloccati lunedì in quasi tutti i porti sardi. I venti di burrasca dovrebbero allentarsi nella serata di martedì e consentire una ripresa delle tratte.
Dal porto di Olbia alle 9 di martedì, con 12 ore di ritardo, è partita la Moby per Livorno, mentre resta sospeso il traghetto Santa Teresa di Gallura-Bonifacio (Corsica): in mare le onde sono alte alcuni metri. Il vento di grecale-tramontana è diminuito e soffia a circa 40 chilometri orari: questo dovrebbe consentire, invece, al traghetto Sardinia Ferries di ripartire da Golfo Aranci per Livorno.
Centralini incandescenti dai vigili del fuoco, costretti a moltissimi interventi per pali, cartelli e alberi abbattuti dal vento, in particolare in Gallura, a Olbia, Tempio Pausania, Arzachena, Porto Cervo e Cannigione.
Pescara sud allagata, traffico in tilt - Molte le arterie della zona sud trasformate in piscine dalle forti precipitazioni e quindi chiuse al traffico. Nelle diverse aree interessate dagliallagamenti sono al lavoro gli operai del Comune e della Attiva. In città l'allerta rimarrà fino a mercoledìmattina per le precipitazioni intense.
A preoccupare è sempre lo stato del fiume gonfiato dalleviolente piogge. La situazione viene costantemente monitorata.Sempre a Pescara, ma anche in alcune zone della provincia,diverse squadre vigili del fuoco sono all'opera per allagamenti discantinati, garage e strade. Chiusa per uno smottamento la corsia Nord della A14 Bologna-Taranto per permetteredi liberare il manto stradale dai detriti e altro materiale.