Con nove mesi di anticipo sulla tabella di marcia, sono partiti i lavori per la realizzazione di un cunicolo lungo 7,3 chilometri. L'Osservatorio della Torino-Lione: "L'opera è irreversibile"
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Una gigantesca fresa ha iniziato il lavoro di scavo del tunnel della Maddalena a Chiomonte, in provincia di Torino. Saranno necessari 23 mesi per perforare i 7,3 chilometri mancanti per il completamento del cunicolo esplorativo, fondamentale per la realizzazione della Tav. "Qualsiasi persona di buon senso si rende conto dell'irreversibilità dell'opera" ha detto il presidente dell'Osservatorio della Torino-Lione, Mario Virano.
Il cunicolo, una volta completati i lavori, diventerà una galleria di sicurezza e sarà collegato al tunnel vero e proprio i cui lavori partiranno nel 2016.
La gigantesca fresa Tbm, lunga 240 metri e con un diametro di 6,30 metri, è stata assemblata negli ultimi tre mesi. Scaverà a una velocità media di 10 metri al giorno, variabili a seconda della durezza della roccia che incontrerà lungo la propria strada. E' alimentata da sette motori elettrici, con una potenza di 2.205 KW. La sua 'testa' è costituita da 42 'taglieni', di 19 pollici di diametro, e pesa circa 380 tonnellate.
Presenti al taglio del nastro, presso il cantiere gestito dalla Ltf, il sindaco di Chambery, Bernadette Laclais, la vicepresidente della regione Rhone-Alpes, Eliane Giraud, il sindaco di Torino Piero Fassino e il presidente della Provincia, Antonio Saitta.