RETTORATO A SOQQUADRO

Università di Napoli, irruzione nel rettorato: furti e atti di vandalismo

Sono stati rubati due computer e lasciate scritte contro la polizia e il direttore del dipartimento di Giurisprudenza. Il rettore Marrelli ha stigmatizzato quanto accaduto

15 Nov 2013 - 21:02
 © LaPresse

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Un gruppo di persone ha fatto irruzione nella sede del rettorato dell'Università di Napoli, Federico II. Due computer sono stati rubati con un televisore e una lampada, e gli uffici sono stati messi a soqquadro, con documenti buttati a terra. Su una scrivania al piano terra è stata anche disegnata una stella a 5 punte mentre sono state lasciate alcune scritte contro la polizia e il direttore del dipartimento di Giurisprudenza, Lucio De Giovanni.

Sul fatto è arrivato subito il commento del rettore dell'Università, Massimo Marrelli. "Nell'Università tutti possono discutere e tutti gli studenti devono essere protetti . ha detto - però allo stesso tempo dico che la violenza non è tollerabile da nessuna parte. Quanto accaduto con il furto di computer e di documenti mi fa sospettare che non si tratti di studenti''. 

Quanto alla posizione espressa dai collettivi, che hanno stigmatizzato il fatto che alcuni manifestanti siano stati rincorsi fin dentro l'Università, il rettore sottolinea che ''non è mai stato dato alla polizia il permesso di entrare nell'Università. I collettivi sostengono il contrario. Verificherò se è vero ma, alla luce di quanto accaduto nel pomeriggio, ne dubito".

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