Un violento nubifragio ha creato danni e disagi su tutta l'isola, causando anche diversi black out. Quattordici le vittime, tra cui due donne affogate nella propria casa allagata. Salvi tre poliziotti coinvolti nel crollo di un ponte: morto, invece, un loro collega
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Almeno quattordici morti e alcuni dispersi, strade e case allagate, centinaia di sfollati, ponti crollati, fiumi esondati, black out elettrici, disagi alla circolazione, ritardi nei collegamenti aerei e marittimi. Molte scuole resteranno chiuse. E' il bilancio, provvisorio, dei danni causati dal violento nubifragio abbattutosi sulla Sardegna, che potrebbe aggravarsi perché il buio e le zone difficilmente raggiungibili stanno ostacolando i soccorsi.
Annegata in casa - La prima vittima è una donna di 64 anni, Vannina Figus, trovata morta nella sua casa allagata a Uras (Oristano), uno dei centri più colpiti dal maltempo. Il marito, invece, è stato tratto in salvo ed è stato ricoverato all'ospedale San Martino di Oristano in ipotermia. Proprio a Uras, decine di famiglie sono state evacuate e trascorreranno la notte nella palestra comunale, così come nella vicina Terralba, dove gli sfollati sono 800.
Un'altra donna, un'anziana di 90 anni, è stata trovata morta nella sua casa allagata a Torpè (Nuoro). Un agente di polizia è morto per il crollo di un ponte a Dorgali, nel Nuorese.
Auto travolta, morte madre e figlia - A Olbia sono morte madre e figlia, che si trovavano a bordo di una Smart, travolta dalla furia dell'acqua in località Bandinu. Il marito della donna, un poliziotto, che si trovava con loro, è invece riuscito a salvarsi. L'altra vittima è una donna anziana, morta nella sua abitazione in via Lazio.
Crolla ponte, tre vittime - Tre morti anche in un incidente stradale causato dal crollo del ponte sulla Provinciale 38 Olbia-Tempio, in località Monte Pino. Sono marito, moglie e suocera, trovati privi di vita all'interno di un furgone finito sotto il ponte. Coinvolte altre due auto, con tre feriti recuperati dai Vigili del Fuoco. Piogge incessanti dalla scorsa notte e raffiche di scirocco sino a 100 km all'ora hanno messo in ginocchio la Sardegna: oltre alla Gallura, Ogliastra, Oristanese e Medio Campidano le zone più colpite. La furia dell'acqua ha causato danni ingenti anche alle aziende agricole, con strade rurali spazzate via dai torrenti in piena e centinaia di animali morti.
Un'intera famiglia trovata morta ad Arzachena - Sono stati recuperati dai Vigili del Fuoco i corpi della famiglia brasiliana dispersa ad Arzachena. Si tratta di 4 persone, tra cui dovrebbero esserci anche due bambini, che si trovavano all'interno di uno scantinato. Intanto "tutti i centri abitati della Sardegna colpiti dal maltempo sono stati raggiunti dai soccorritori", ha spiegato Silvio Saffiotti, direttore regionale dei vigili del fuoco. "Abbiamo messo in campo 350 uomini - ha sottolineato - dispieghiamo tutte le nostre forze, il personale lavora in doppio turno e arriveranno quattro sezioni operative di rinforzo dalla penisola".
Disagi nei trasporti - Disagi anche nei trasporti. All'aeroporto di Cagliari-Elmas intorno alle 15.30, mentre sulla zona si abbatteva un violento acquazzone, quattro voli, due aerei Alitalia provenienti da Roma e Milano, un Ryanair proveniente dal Belgio e un Meridiana da Bologna, a causa della scarsa visibilita', per i fulmini e i campi magnetici a bassa quota, non sono riusciti ad atterrare. La nave Tirrenia che doveva partire da Civitavecchia per Cagliari è rimasta in porto e partirà martedì mattina, mentre il treno Olbia-Chilivani con a bordo 18 viaggiatori, è rimasto fermo alcune ore a causa dell'esondazione del torrente Enas, che ha allagato la sede ferroviaria.
Solidarietà a Olbia: "Apriamo le case" - Per l'emergenza la città si è mobilitata creando su Facebook un gruppo "Apriamo le nostre case ai nostri concittadini" dove si mettono a disposizione posti letto per le centinaia di sfollati.