Ancora proteste contro la privatizzazione del trasporto pubblico. Traffico in tilt. La procura apre un'inchiesta. Il cardinale Bagnasco: "Senza lavoro non c'è dignità". Si va verso il quinto giorno consecutivo di sciopero
Genova è nel caos in seguito al quarto giorno consecutivo di sciopero "selvaggio" del trasporto pubblico. Niente autobus e traffico in tilt in tutta la città, che si trova a fare i conti con la protesta dei lavoratori delle società partecipate del Comune contro l'ipotesi di privatizzazione. Il leader del M5S, Beppe Grillo, è sceso in piazza con i lavoratori. Vana la trattativa tra il primo cittadino Marco Doria e i sindacati. Sabato sarà ancora stop.
Alla mobilitazione prendono parte gli oltre 2mila dipendenti Amt (Azienda mobilità e trasporti) e quelli delle altre partecipate Aster (lavori stradali) e Amiu (rifiuti). A loro si è unita anche una delegazione di tranvieri dell'Atac di Roma. "La questione di Genova - ha detto Danilo Caruso, della Filt/Cgil Roma-Lazio - è una questione nazionale. I lavoratori sono vittime come i cittadini".
Messaggi di solidarietà ai lavoratori in sciopero a sono arrivati anche da Livorno e da altre città italiane. "Abbiamo i cittadini dalla nostra parte - ha detto Antonio Vella, responsabile a Genova per la Cisl della Federazione del trasporto - non solo qui ma in tutta Italia. Ora dobbiamo evitare pericolose infiltrazioni e atti vandalici. Per noi non ci sono colori, siamo solo tranvieri".
Grillo: "Hanno ragione a protestare" - Beppe Grillo, che si è unito alla protesta dei lavoratori di Amt, ha detto: "Sto con i lavoratori. Hanno ragione a protestare. Il welfare deve essere difeso, il trasporto pubblico deve essere finanziato. Bisogna cambiare la mentalità come fa tutto il mondo disincentivando il trasporto privato a favore del pubblico".
Procura indaga per interruzione di pubblico servizio - La procura di Genova ha aperto un fascicolo contro ignoti ipotizzando l'interruzione di pubblico di servizio per lo sciopero dei lavoratori. L'inchiesta nasce da una informativa della questura.
Governatore riceve i sindacati - Il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, ha ricevuto una delegazione di sindacalisti per cercare di sbloccare la vertenza e fermare lo sciopero selvaggio. All'incontro hanno partecipato Faisa, Ugl, Cgil Cisl e Uil.
Comune: "Pronti a salvare Amt" - "Il Comune è disponibile a trattare sugli 8 milioni di euro che mancano per garantire la salvezza di Amt. Ma dobbiamo sederci al tavolo e discuterne a 360 gradi. Nessuno può chiamarsi fuori". Lo ha detto il sindaco Doria, tendendo la mano ai sindacati . "Il Comune fatica a trovare i 30 milioni necessari - ha aggiunto - ma bisogna farlo. Con il contributo nostro e dei lavoratori sono stati salvati dei posti di lavoro nel 2013".
Bagnasco: "Senza lavoro non c'è dignità" - Lo sciopero che sta paralizzando Genova "deve suscitare una fattiva riflessione da parte dei responsabili, sia locali che nazionali, perché il lavoro di tantissime famiglie non vada in fumo, perché sappiamo che senza lavoro non c'è dignità". Lo ha detto il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei e arcivescovo di Genova.
Sabato nuovo stop - Lo sciopero continua con un'altra giornata di fermo indetta per sabato. Lo ha detto Andrea Gamba, sindacalista della Cgil, uscendo dalla prefettura dove è in corso una trattativa con la Regione e il Comune per sbloccare la vertenza di Amt, partecipata comunale che si occupa di trasporto pubblico.