baby squillo a como

Como, si sente brutta: si vende ai compagni di classe

Una 14enne, con problemi psicologici, cercava attenzioni cercando di prostituirsi a scuola. Alcuni compagni creano pagina Facebook per schernirla

27 Nov 2013 - 15:42
 © Dal Web

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Maggiori attenzioni dai compagni, non soldi. E' questa la motivazione che ha spinto una studentessa di Como, solo 14 anni di età, a vendersi per poco più di due euro. I suoi compagni di classe la reputavano infatti poco interessante e la schernivano di continuo, così lei offriva rapporti sessuali nei bagni della scuola. Ma non basta. Dopo la sua "messa in vendita", alcuni ragazzi hanno creato una pagina Facebook, rendendola riconoscibile.

Le autorità scolastiche, venute a conoscenza dei fatti, hanno però dichiarato che i rapporti proposti non sono mai stati consumati con nessuno dei compagni. Per gli psicologi, la 14enne si trova in uno stato di profonda fragilità emotiva, dopo che quest'ultima aveva provato a mentire sostenendo di essere stata spinta a tanto dai propri genitori.

Voleva solo "fare colpo", emulando le due baby squillo dei Parioli. L'istituto di Como ha sospeso la studentessa per una settimana, mentre la pagina Facebook incriminata è stata chiusa dalla polizia postale.

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