L'uomo si era dato fuoco davanti all'Agenzia delle Entrate nel 2012. Replica dell'Agenzia: "Per togliere il debito serve una legge"
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Il marito si è suicidato a marzo 2012, dopo essersi dato fuoco davanti all'Agenzia delle Entrate di Bologna. L'artigiano aveva un debito con l'erario che non riusciva a pagare. Ora Equitalia ha mandato alla vedova di Giuseppe Campaniello, Tiziana Marrone, una cartella da 60mila euro di tasse non pagate che risalgono al triennio 2005-2007. La donna le ha "ereditate" a causa della comunione dei beni con il marito. "Questa gente è senza pietà", si sfoga.
Come riporta il quotidiano Il Giorno, quando la donna ha aperto la busta non ha creduto ai suoi occhi. Anche perché il direttore dell'Agenzia delle Entrate Befera quel tragico 28 marzo 2012, con il marito ancora agonizzante su un letto di ospedale, le aveva promesso: "Siamo estremamente dispiaciuti seguiremo attentamente questa situazione per non creare ulteriori problemi".
Ma la promessa non è bastata. La cartella esattoriale, implacabile, è arrivata lo stesso. Ora la moglie ha reagito, organizzando la marcia delle vedove della crisi per chiedere attenzione da parte delle istituzioni.
Equitalia: "Per cancellare il debito serve una legge" - Agenzia delle Entrate ed Equitalia fanno sapere che "per cancellare il debito della signora Tiziana Marrone è necessaria una legge dello Stato". Equitalia, comunque, "lunedì mattina contatterà la contribuente per fornirle tutte le informazioni e l'assistenza necessaria".