Un fronte freddo interesserà il Nord, mentre il Sud è alle prese con un ciclone mediterraneo
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In questo fine settimana il Sud Italia sarà investito da un nuovo ciclone mediterraneo, la perturbazione n.10 di novembre che - come afferma il meteorologo Simone Abelli - porterà venti burrascosi e forti piogge nelle regioni meridionali e nelle Isole maggiori, con il rischio di violenti nubifragi e accumuli anche oltre i 100 millimetri; i settori più colpiti saranno quello ionico, in particolare quello della Calabria e le regioni del Medio Adriatico.
Il Nord, invece, è alle prese con una veloce perturbazione, la n.9 di novembre che oggi porta la neve fino in pianura al Nordovest; in questo caso le zone che vedranno degli accumuli significativi saranno quelle fra basso Piemonte, Pavese ed entroterra ligure. Se al Nord già questa sera tornerà il bel tempo e il sole, al Centrosud e in particolare nelle regioni meridionali il maltempo insisterà anche nei primi giorni della prossima settimana.
PREVISIONI PER OGGI
Temporanee schiarite nelle regioni centrali e Sardegna. Nubi più compatte altrove con piogge localmente forti tra Calabria, Basilicata e Puglia. Pioverà anche in Sicilia.Tra sera e notte rischio di forti temporali e nubifragi su Calabria, Basilicata e Puglia. Al Nord deboli nevicate nelle pianure fra Piemonte e Lombardia. Temperature massime invernali al Nord, stazionarie o in lieve crescita altrove. Ventoso su Ligure, Mare di Sardegna e Ionio.
NEVE AL NORDOVEST: LE ZONE COLPITE
Il Nord è stato raggiunto da una velocissima perturbazione (la numero 9 di novembre) piuttosto debole e in arrivo dal Nord Europa, che porta neve a bassa quota al Nordovest, fino in pianura in Piemonte, Lombardia e nell'entroterra Ligure di Ponente (in particolare nel savonese). Accumuli di rilievo (dai 5 ai 10 cm) si potranno avere nelle zone tra Piemonte meridionale ed entroterra ligure di Ponente. L’autostrada Torino-Savona vedrà quindi una giornata caratterizzata dalla neve in molti tratti.
NUOVO CICLONE MEDITERRANEO: ECCO COME SI FORMERA'
Una perturbazione di origine nordafricana (la numero 10 di novembre) che è accompagnata da aria mite e umida verrà alimentata e rinvigorita dall'aria fredda di origine nordeuropea. Dallo scontro tra queste due masse d’aria diverse al di sopra delle acque calde dei nostri mari meridionali, prenderà vita un ciclone mediterraneo che porterà una violenta ondata di maltempo al Sud, con in aggiunta venti burrascosi che aggraveranno ulteriormente la situazione. L'occhio di questo ciclone che è il “perno” del vortice di bassa pressione, si formerà sul basso Ionio alla fine di sabato per poi spostarsi verso il basso Tirreno tra domenica e lunedì.
Già da questa mattina peggiorerà al Sud con piogge su Sicilia, Calabria ionica, Puglia meridionale e Basilicata. Tra la sera e la notte le piogge si estenderanno al Medio Adriatico e nel frattempo si intensificheranno i fenomeni sul basso Adriatico e sullo Ionio.
PREVISIONI PER DOMENICA
Domenica bello al Nord, molte nubi nel resto d’Italia con piogge diffuse su Abruzzo, Molise, regioni meridionali e Isole maggiori; fenomeni di forte intensità su Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria ionica e settori orientali di Sicilia e Sardegna. Venti molto forti. Temperature massime in rialzo al Nord, in calo nelle regioni centrali.
ATTENZIONE ALLE GELATE AL NORD
Valori sottozero domani mattina al Nord; ad esempio sono previsti -6 gradi a Cuneo, -4 gradi a Torino, -3 gradi per Aosta, Brescia, Piacenza, Trento, bolzano, -2 gradi per Milano, Torino, -1 gradi per Verona e 0 gradi per Bologna.
RISCHIO FLASH FLOODS: LE REGIONI PIU' COLPITE CALABRIA, BASILICATA, SICILIA, MOLISE E PUGLIA. DOMENICA FORTI PIOGGE ANCHE IN SARDEGNA
Diverse le regioni meridionali nella morsa di questo nuovo ciclone: Calabria ionica (zona già colpita da piogge alluvionali il 19-20 novembre), Sicilia orientale, Basilicata, Puglia, Molise colpite domenica in maniera molto forte. Purtroppo si verificheranno piogge molto intense, a fine giornata, anche sulla Sardegna orientale, già martoriata dall'alluvione.
Piogge abbondanti raggiungeranno anche l'Abruzzo, con nevicate sull'Appennino abruzzese a quote alte. Maltempo anche sulle regioni del Basso Tirreno, ma essendo controvento, saranno meno colpite dal rischio nubifragi.
ATTENZIONE: gli accumuli di pioggia in 48 ore potrebbero essere compresi tra i 100 e i 200 mm, quantità di pioggia che normalmente si raggiunge in 2-3 mesi. Ci sarà quindi il rischio di nubifragi, esondazioni e alluvioni lampo (flash floods). Ci sarà poi un nuovo rinforzo dei venti che in queste zone soffieranno burrascosi con raffiche fino a 100 Km/h.
TENDENZA PROSSIMA SETTIMANA
Il maltempo non si placherà nemmeno a inizio settimana, con l'arrivo di una nuova perturbazione (originata in realtà dal nucleo freddo che porterà la neve sabato al Nordovest), che porterà piogge al Centrosud.
LUNEDI' il tempo sarà bello gran parte del Nord; nuvoloso in Liguria ed Emilia con pochi fenomeni su Appennino e Romagna. Al Centrosud avremo piogge più continue sul Medio Adriatico e sulla Sardegna orientale. La quota neve sul Medio Adriatico sarà più elevata rispetto questa settimana (1200-1500 metri tra Marche, Abruzzo e Molise). Nuvoloso sul Tirreno e nel resto del Sud con fenomeni più discontinui. Qualche rovescio sarà possibile tra basso Lazio, Campania e tra sera e notte in Sicilia e sullo Ionio. Soffieranno venti ancora forti con raffiche fino a 70-80 Km/h. Temperature massime in lieve aumento al Nord.
MARTEDI' saranno ancora possibili rovesci in Sicilia e Calabria. Nel resto del Sud, Sardegna e Medio Adriatico,avremo nuvole alternate al sole; prevalenza di sole sul versante tirrenico. Venti al Sud da moderati a forti. Le temperature massimo saranno in lieve calo al Sud.
MERCOLEDI' il tempo migliorerà anche in Calabria e Sicilia. Venti in attenuazione e temperature massime in lieve aumento mentre i rasserenamenti faranno calare le minime al Centronord.