Operazione della Digos contro alcuni attivisti del movimento che si batte per bloccare la realizzazione dell'alta velocità: accuse di terrorismo
© Ansa
Operazione della polizia di Torino, tra Piemonte e Lombardia, nei confronti di appartenenti al movimento No Tav. Quattro persone vicine all'ala autonoma sono state arrestate perché ritenute responsabili di alcuni attacchi al cantiere di Chiomonte: l'accusa per loro è di attentato con finalità di terrorismo. I fatti contestati risalgono a quest'anno.
A dare mandato alla Digos, il pool anti-terrorismo delle Procure di Milano e Torino che indaga sugli attacchi al cantiere di Chiomonte avvenuti tra il febbraio e il luglio 2013.
Gli arrestati sono la torinese Chiara Zenobi, il milanese Mattia Zanotti, Claudio Alberto, residente a Ivrea e già raggiunto da un provvedimento di divieto di dimora a Torino. Era già in carcere per altri fatti il torinese Niccolò Blasi.
Nell'ambito della medesima inchiesta, altre persone sono state iscritte nel registro degli indagati.
Perquisizioni a Torino - Gli agenti hanno perquisito il centro sociale "L'Asilo Occupato" e un edificio occupato in via Lanino, nella zona di Porta Palazzo, a Torino.