"Le istituzioni sono delegittimate", scrive il leader del M5s sul blog. "La protesta dei Forconi - aggiunge - può essere l'inizio di un incendio"
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"Non proteggete più questa classe politica, non scortateli, non schieratevi più davanti ai palazzi del potere". E' questo l'appello lanciato da Beppe Grillo alle forze dell'ordine. "Mi rivolgo a voi che avete la responsabilità della sicurezza del Paese: le istituzioni sono delegittimate - spiega il leader M5s -. I disordini di ieri in tutta Italia sono per la maggior parte dovuti a gente esasperata per il menefreghismo della classe politica".
"Protesta Forconi può essere inizio incendio" - Parlando della protesta dei "Forconi", Grillo ritiene che possa essere "l'inizio di un incendio o l'annuncio di future rivolte forse incontrollabili. Alcuni agenti di polizia e della guardia di finanza a Torino si sono tolti il casco, si sono fatti riconoscere, hanno guardato negli occhi i loro fratelli. E' stato un grande gesto e spero che per loro non vi siano conseguenze disciplinari".
"Le forze dell'Ordine non meritano un ruolo così degradante", aggiunge ancora il leader M5s. "Gli italiani - scrive sul blog - sono dalla vostra parte, unitevi a loro. Nelle prossime manifestazioni ordinate ai vostri ragazzi di togliersi il casco e di fraternizzare con i cittadini. Sarà un segnale rivoluzionario, pacifico, estremo e l'Italia cambierà".
Pd: "Grillo eversivo, ha superato il limite" - "Grillo distilla quotidiano veleno contro le istituzioni adottando toni e contenuti apertamente eversivi. E' stato abbondantemente superato ogni limite accettabile". Lo afferma Alessia Morani, responsabile Giustizia del Pd. "E' un gioco pericolosissimo che può avere conseguenze tragiche", aggiunge. "Se Grillo ritiene che questa sia la strada per avere più consenso sappia di aver imboccato la strada sbagliata. Chi gioca col fuoco rischia di bruciarsi. Certo non gli consentiremo di incendiare il Paese".
Maroni: "Grillo soffia su fuoco ma anche lui politico" - "Grillo soffia sul fuoco, dice di andare a prendere uno per uno i politici, ma dimentica che anche lui è un politico": lo ha detto Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia e segretario uscente della Lega, parlando della protesta dei forconi. Maroni considera quelle del leader M5S "parole spropositate".