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Cantù, assaltano banca e prendono in ostaggio i clienti

Il video che mostra l’intervento dei carabinieri e l’arresto dei banditi

13 Dic 2013 - 17:51
 © Tgcom24

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Indossavano barbe e capelli finti. Hanno fatto irruzione all'interno di una banca a Cadorago, in provincia di Como, per una rapina. In pugno un coltello e una pistola hanno preso in ostaggio tre clienti e si sono fatti consegnare i soldi contenuti nella cassaforte dagli impiegati dell’istituto di credito.

A questo punto la prontezza dei dipendenti della banca è stata provvidenziale: mentre, infatti, il dipendente incaricato di riporre i soldi nella borsa dei rapinatori vi introduceva anche due mazzette civetta, un altro dipendente faceva scattare l'allarme silenzioso della Banca.

Gli uomini della Compagnia Carabinieri di Cantù, coordinati dal capitano Giuseppe Murano e dal tenente Giacomo De Carlini sono immediatamente intervenuti impedendo ai malviventi di fuggire. Sul posto sono giunti militari dalle Stazioni di Lomazzo, Fino Mornasco, Appiano Gentile e Cermenate, oltre a personale del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cantù.

All'arrivo dei militari nella zona della rapina i malviventi erano ancora in banca, ignari che all'esterno ci fossero già i Carabinieri. Uno dei rapinatori, infatti, terminata la rapina, è uscito dalla banca con il bottino e tenendo sotto braccio una cliente come ostaggio. A quel punto i due rapinatori, minacciando gli ostaggi, hanno preteso che i Carabinieri si allontanassero, ma le mazzette civetta, attivate dai dispositivi elettronici di cui sono dotati, sono esplose.

Ciò ha dato modo ai rapinatori di comprendere che ogni resistenza sarebbe stata inutile e dannosa. I carabinieri, pertanto, hanno fatto ingresso in banca ed hanno tratto in arresto i due malviventi, salvando gli ostaggi. I rapinatori sono un quarantottenne milanese, con un passato da rapinatore già dagli anni '80 ed un mandato di cattura per scontare 3 anni e 16 giorni per delle rapine commesse a Milano nel 2010.

L'altro rapinatore è nato a Venezia nel 1966 ma da molti anni a Milano. Anche lui era latitante con un mandato di cattura per scontare 6 anni, 1 mese e 24 giorni di carcere per delle rapine e spaccio di stupefacenti nel Milanese. I due rapinatori sono stati portati nel carcere di Como, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

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