"Non si può andare a casa perché il governo non ci dà delle risposte", ha detto a Matrix uno dei capi territoriali della protesta. "Nessuna marcia su Roma"
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"Abbiamo fatto una scelta: andremo avanti a oltranza coi presidi che sono già nelle strade, perché non abbiamo ancora sentito il governo battere un colpo". Lo ha detto a "Matrix" Mariano Ferro, leader dei "Forconi". "Non si può andare a casa, non ci fermeremo per Natale e nemmeno per Pasqua se il governo non ci dà delle risposte".
"Non faremo la manifestazione a Roma perché non vogliamo dare alle infiltrazioni, come CasaPound, la possibilità di venire a spaccare le vetrine della città. La faremo, casomai, mettendoci con un presidio da qualche parte", ha aggiunto.
"Io sono sicuro che il governo non risponde perché non ha risposte e con il suo silenzio sta mettendo in moto la voglia di andare sulle strade per protestare contro questa classe dirigente".
Mercoledì presidio in Piazza del Popolo a Roma - Un sit-in mercoledì 18 dicembre in Piazza del Popolo a Roma alle 15 per una grande manifestazione e senza alcun corteo. Lo ha annunciato il coordinamento 9 dicembre, in merito alla mobilitazione dei Forconi. Nel resto d'Italia, invece, resteranno ad oltranza i presidi nelle altre città dove sono riuniti manifestanti già da diversi giorni.
Chiusa la tangenziale sud di Vicenza - E' stata la tangenziale sud di Vicenza, chiusa al traffico, il punto di maggiore criticità legato alla protesta dei "Forconi". Per ora nei presidi "tradizionali" sono presenti poche decine di persone che non impediscono lo scorrere del traffico. Restano al momento aperti i caselli sulla A4 di Vicenza Ovest, Montecchio, Montebello e Soave. Sulla viabilità ordinaria alcune decine di manifestanti sono presenti in zona industriale a Padova, a Portogruaro, Marghera e Monselice.
Boldrini: trasformare la rabbia in energia positiva - Prendere esempio dalla "lezione" di Nelson Mandela e saper "trasformare la rabbia in energia positiva". E' quanto sottolinea la presidente della Camera, Laura Boldrini, in un messaggio video. Una "lezione", quella del leader sudafricano, che "dovrebbe essere seguita veramente da tutti, anche qui in Italia dove la rabbia si sta manifestando in forme clamorose e purtroppo a volte anche violente. Credo non ci si debba sorprendere dalla protesta: c'è una crisi lunga e pesante", ha sottolineato.
"Non gettare benzina sul fuoco" - "Quello che non serve è gettare benzina sul fuoco di questa rabbia" che si registra in Italia, ha sottolineato Laura Boldrini. Inoltre, aggiunge la terza carica dello Stato, "mirare esclusivamente allo scontro di certo non aiuta chi non riesce ad arrivare alla fine del mese".