Mattinata di passione a Milano, Roma e Napoli. A Torino la protesta continua fino alla fine del servizio
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Lunedì di disagi nelle città italiane per lo sciopero del trasporto pubblico locale. La protesta, decisa da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Autoferrotranvieri e Faisa a sostegno del rinnovo del contratto della categoria, scaduto ormai da quattro anni, è organizzata con modalità diverse a livello locale. Concluse intorno alle 12.30 le proteste a Milano e a Roma, proseguono fino al termine del servizio, invece, a Torino.
Secondo le organizzazioni sindacali "è necessario che il negoziato contrattuale riprenda nell'ambito del nuovo contratto collettivo della Mobilità e si chiuda in tempi rapidi".
Milano, metro ferma - Mattinata di disagi a Milano: come informa l'azienda del trasporto pubblico locale, l'Atm, il servizio delle linee metropolitane è stato gradualmente sospeso. Riduzioni delle corse per bus e tram.
Roma, chiuse le ferrovie - A Roma, invece, le due linee della metropolitana sono rimaste aperte mentre i collegamenti ferroviari Roma-Lido e Roma-Nord sono stati sospesi. Cancellate corse e linee per bus, filobus e tram. Traffico in tilt: intasate le strade consolari.
Napoli, metro regolare e bus fermi - Anche a Napoli la metropolitana è rimasta in funzione. Bloccato per la durata della protesta, conclusa alle 13, il servizio delle aziende del gruppo Eav, ovvero Circumvesuviana, Sepsa e Metrocampania. Diversi problemi per i mezzi su gomma dell'Anm. Alla protesta ha aderito il 90% dei lavoratori, secondo i dati diffusi dalla Filt-Cgil
A Torino sciopero di 24 ore - Modalità di sciopero diverse per Torino. Lo stop, nel capoluogo piemontese, è di 24 ore ed è iniziato alle 9 di lunedì. Gli autisti incrociano le braccia per protestare contro la cessione del 49% di Gtt, il Gruppo Trasporti Torinese. Sette i cortei dei dipendenti dell'azienda del trasporto pubblico. Secondo la stessa società, ha aderito allo sciopero l'85% dei lavoratori.
Sindacati convocati mercoledì al ministero - Intanto i sindacati sono stati convocati, anche se solo per mercoledì, cioè due giorni dopo lo sciopero, al ministero dei Trasporti: lo ha indicato il sottosegretario Erasmo D'Angelis; "In 5 mesi abbiamo fatto più che in 5 anni - ha detto D'Angelis - Il settore, modernizzato, può cogliere anche l'opportunità di nuova occupazione. Mercoledì presenteremo ai sindacati il quadro complessivo del lavoro in corso".
La mappa città per città - Su base territoriale, le ore di fermo sono organizzate in maniera molto diversa: lunedì a Milano i lavoratori di bus, tram e metro si fermeranno dalle 8.45 alle 12.45, a Genova dalle 11.30 alle 15.30, a Venezia dalle 9 alle 13, a Bologna dalle 10 alle 14, a Firenze dalle 17 alle 21, a Perugia dalle 9 alle 13, a Roma dalle 8.30 alle 12.30, a Napoli dalle 9 alle 13, a Bari dalle 8.30 alle 12.30, a Palermo dalle 9.30 alle 13.30. A Torino, poi, lo sciopero è esteso a 24 ore dalle 9 alle 12 e dalle 15 a fine servizio.
Disagi in Sicilia per l'eruzione dell'Etna - Nel giorno dello sciopero, la ripresa attività stromboliana dell'Etna crea ulteriori disagi a chi deve viaggiare da e per la Sicilia. Chiuso fino alle 18 l'aeroporto di Catania Fontanarossa: dirottati 26 voli in arrivo e cancellate 21 partenze. A scopo precauzionale, visto che il vento spingeva la cenere lavica verso sud, è stato chiuso fino alle 13 anche l'aeroporto di Comiso, nel Ragusano.