"Alcuni italiani non si arrendono", si legge sullo striscione che guida il drappello degli estremisti. Nella Capitale sono arrivate delegazioni da tutto il Paese. Il loro slogan è "Tutti a casa"
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A migliaia sono arrivati, da moltissime città d'Italia, per la protesta del movimento dei Forconi, nel segno dello slogan "Tutti a casa". I manifestanti si sono ritrovati nella Capitale: sono arrivati i siciliani e i veneti, cioè i cosiddetti "moderati", ma anche gli "oltranzisti". Hanno partecipato anche i militanti di Casapound: in testa alcuni militanti con uno striscione con la scritta "Alcuni italiani non si arrendono".
Intanto nella notte si sono registrati momenti di tensione alla stazione ferroviaria di Pisa dove qualche decina di militanti dell'ala dura del movimento dei Forconi, diretti a Roma per l'annunciata manifestazione, ha bloccato il treno sul quale viaggiava rifiutandosi di pagare il biglietto. Gli attivisti provengono da Viareggio (Lucca) e si trovavano su un Intercity con destinazione finale a Salerno. Sul posto vi sono polizia e carabinieri e la stazione è bloccata. Per protesta una ventina di loro è scesa dal convoglio e ha occupato il binario 4.