Il 47enne aveva finito di scontare la pena per due omicidi ed era in prigione proprio per una precedente evasione. E' stato bloccato in casa della sorella
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Pietro Esposito, 47 anni, pentito di camorra evaso il 15 dicembre dal carcere di Pescara, è stato catturato a Forlì, a casa della sorella. Esposito aveva finito di scontare la pena per due omicidi ed era in prigione proprio per una precedente evasione. Prima di pentirsi, sarebbe stato uno dei killer protagonisti della faida di Scampia. Fedelissimo del clan Di Lucia, stretto alleato dei Di Lauro, che poi contribuì a far arrestare con le sue dichiarazioni.
Il 47enne, che non ha opposto resistenza, è stato bloccato in una località della zona. Gli agenti lo hanno notato mentre si aggirava nei pressi di un bed&breakfast. Hanno così ipotizzato che potesse soggiornare nella struttura ma poi è emerso che era dalla sorella. Le sue dichiarazioni portarono all'ordinanza di custodia nei confronti del boss Paolo Di Lauro e a individuare anche i responsabili dell'omicidio di Gelsomina Verde, in cui era coinvolto e per il quale fu condannato. La 22enne fu uccisa nel 2004 durante la faida di Scampia perché fidanzata di un esponente degli scissionisti.