Il vicepresidente della società omonima è riuscito, con il fratello, a trasformare l'azienda tessile fondata nel 1924 in un'icona del lusso
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E' morto a 65 anni Sergio Loro Piana, vicepresidente della società che porta il suo cognome e che è sinonimo di eleganza, stile e successo. Fu lui, insieme al fratello Pier Luigi, a fare dell'azienda tessile di famiglia, fondata nel 1924 dal nonno Pietro, un'icona del lusso assoluto, riconosciuta in tutto il mondo. Nel luglio del 2013, l'80% della società fu acquistata dal colosso francese Louis Vuitton-Moët Hennessy.
L'affare, conclusosi il 5 dicembre con il closing dell'operazione, scatenò non poche polemiche nel nostro Paese. Ai fratelli Loro Piana è rimasto il 20% della società e un ruolo attivo, fianco a fianco con la nuova proprietà, in segno di continuità.
Polemiche che Sergio chiuse immediatamente: "Sono due miliardi che entrano nel Paese. Ma la nostra scelta non è stata decisa dai soldi, che pure contano. Abbiamo capito che, nonostante gli straordinari risultati raggiunti, per la competizione che si è scatenata probabilmente non ce l'avremmo fatta da soli. Ora la partita con Hermes è giocabile. Per le nostre fabbriche si aprono spazi importanti, ci sarà quindi più lavoro in Italia".
I numeri di un successo - Fondata 89 anni fa a Quarona Sesia, in Piemonte, la Loro Piana è oggi l'azienda leader al mondo nella lavorazione del cashmere e delle lane più rare, la Loro Piana conta oggi su 130 punti vendita sparsi in tutto il mondo.