Arrestati per tentata estorsione i tre bengalesi che lo hanno minacciato. Le "statue viventi" si stavano esibendo nella via dei Fori Imperiali
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Aveva fotografato le "statue viventi" sui marciapiedi di Roma ma non aveva voluto consegnare loro l'offerta. Per questo l'uomo, un turista 39enne di Novara, era stato aggredito da tre bengalesi che stavano sorvegliando i loro connazionali mentre si esibivano come "artisti di strada". Due ventenni e un 17enne sono quindi stati arrestati dai carabinieri del Nucleo radiomobile della Capitale per tentata estorsione.
L'episodio è accaduto in via dei Fori Imperiali dove, su un marciapiede, alcuni artisti di strada si stavano esibendo, immobili nella loro posa, per raccogliere offerte dai passanti. Il turista si è fermato e ha scattato loro alcune foto per poi allontanarsi senza dare loro neanche un euro.
La cosa non è sfuggita a cinque bengalesi, che stavano vigilando sui loro connazionali "artisti": i "sorveglianti" sono scattati al suo inseguimento. Hanno così circondato il 39enne impedendogli di allontanarsi e minacciandolo, intimandogli di consegnare qualche moneta per le foto.
In quel momento è passata la pattuglia dei carabinieri. I militari sono stati avvicinati dalla vittima, che ha raccontato l'episodio, indicando loro le persone che lo avevano minacciato. Dei cinque stranieri ne erano rimasti solo tre, gli altri due erano fuggiti mischiandosi tra la gente. A quel punto i due maggiorenni e il minorenne, accusati di tentata estorsione, sono stati arrestati.
I primi due sono stati accompagnati al carcere di Regina Coeli mentre il 17enne è stato accompagnato nel centro di Prima accoglienza di Via Virginia Agnelli, a disposizione dell'Autorità giudiziaria.