Solo venerdì i "pizzardoni" hanno multato 34 veicoli in via Salaria
Quella che sembrava solo una provocazione del comandante dei vigili, Raffaele Clemente, a Roma è invece diventata realtà. Perché nella Capitale sono state elevate le prime multe "social", appioppate cioè dopo segnalazioni giunte ai "pizzardoni" via Twitter. E sempre sul social network gli agenti rispondono, chiedendo informazioni, e poi mandando una pattuglia per staccare la multa. Solo venerdì la polizia municipale ne ha elevate 34 in via Salaria.
Queste contravvenzioni probabilmente non verranno mai pagate, se ha ragione un altro romano che, sempre su twitter chiede al comandante Clemente "chi le paga quelle multe? i furgoni sono dei nomadi che risiedono alla cartiera". Resta però il fatto che il sistema, a quanto pare, funziona: foto agli indisciplinati, gogna pubblica su Twitter, intervento dei vigili e multa.
Il comandante, dopo le critiche da parte dei sindacati, aveva precisato che non sarebbero state usate le foto per individuare le targhe dei veicoli dei trasgressori e multarli, ma si sarebbe tenuto conto delle situazioni segnalate per intervenire. E così, alemno finora, è stato.
La soddisfazione del sindaco - L'iniziativa è stata gradita anche dal sindaco di Roma, Ignazio Marino, che spiega come "il comandante sta cercando di rendere molto più efficiente il lavoro della polizia locale, che è una risorsa straordinaria e importantissima per la nostra città".