cronaca

Firenze, sta bene la bimba-sirena

Operata per separarle arti inferiori

07 Giu 2004 - 17:23

Sta bene la bambina di dieci mesi che è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico a Firenze per separarle le gambe. La piccola è nata con una rarissima malformazione: la fusione degli arti inferiori, in medicina è nota come Sirenomelia proprio per la somiglianza con le Sirene del mito. La bambina, altrimenti sarebbe stata destinata a morte certa, ora, a tre mesi dall'intervento compiuto da più equipes mediche, non corre più pericolo.

La preparazione dell' intervento è durata sette mesi e sono state impegnate tre squadre mediche, di tre ospedali fiorentini, coordinate dal professor Antonio Messineo. Quella in questione è una malformazione molto rara. L'incidenza, infatti, è di 0,8 casi ogni 100 mila nati vivi. La piccola ora sta bene, anche se, nel suo futuro non immediato, ci saranno nuovi ricorsi al bisturi per la ricostruzione dell'apparato uro-genitale. E' inoltre prevedibile un trattamento chirurgico ai piedi e, nell'immediato, un programma riabilitativo prima che possa stare eretta ed abbia un futuro più certo. Sono solo tre, nel mondo, i precedenti di bambini nati con questo tipo di malformazione e operati, ha spiegato il professor Messineo, ma l'eta massima raggiunta è stata di cinque anni.

Le compromissioni che presentano i bambini nati con gli arti inferiori uniti possono riguardare l'apparato respiratorio, quello urogenitale, muscoloscheletrico, gastroenterico e cardiovascolare. Nel caso della bambina operata all' ospedale Meyer di Firenze non c'erano né problemi cardiaci, né respiratori, le ossa delle gambe erano separate e presentavano le articolazioni dell'anca e del ginocchio. Gli arti avevano una vascolarizzazione autonoma anche se complicata, soprattutto nei piedi, ed una efficienza neuromuscolare. Più problematico l'apparato urogenitale: la bambina è nata con un solo rene, senza vescica ed ha un solo uretre sotto il coccige. L' intervento, durato, sette ore, è consistito nella separazione degli arti inferiori con impianto di derma e la separazione in due tronconi dell' unico nervo sciatico. Per fortuna in questo caso si è trattato di una storia a lieto fine.

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