Due sono "specializzati" negli esami
Sono quattro i santi ai quali gli studenti che si accingono ad affrontare la maturità possono raccomandarsi. A proteggere archeologi, bibliotecari, studiosi e, quindi, anche studenti sono, infatti San Girolamo, sacerdote e dottore della Chiesa, San Luigi Gonzaga, Sant' Espedito di Melitene e San Giuseppe da Copertino. Questi ultimi due sono "specializzati" proprio in tutti i tipi di esami da affrontare, anche quelli universitari.
San Girolamo (30 settembre)
E' nato nel 347 d.c. circa a Stridone, al confine tra Dalmazia e Pannonia, ed è morto a Betlemme nel 420. Fece studi enciclopedici ma, portato all'ascetismo si ritirò nel deserto presso Antiochia, vivendo in penitenza. Divenuto sacerdote a patto di conservare la propria indipendenza come monaco, iniziò un'intensa attività letteraria. Scrittore infaticabile, grande erudito e ottimo traduttore, a lui si deve la Volgata in latino della Bibbia a cui aggiunse dei commenti, ancora oggi importanti come quelli sui libri dei profeti.
San Luigi Gonzaga (21 giugno)
Patrono anche dei giovani, nasce a Mantova il 9 marzo del 1568 e muore a Roma nel 1591 il 21 giugno, giorno in cui viene celebrata la sua ricorrenza. Rinunciando alla vita di corte in uno degli ambienti più fastosi della sua epoca scelse la vita religiosa nella Compagnia di Gesù.
San Giuseppe da Copertino (18 settembre)
Rifiutato da alcuni Ordini per "la sua poca letteratura" (aveva dovuto lasciare la scuola per povertà e malattia) venne accettato dai cappuccini e dimesso per "inettitudine" dopo un anno. Accolto come terziario e inserviente nel conventino della Grottella riuscì ad essere ordinato sacerdote. Aveva manifestazioni mistiche che continuarono per tutta la vita e che, unite alle preghiere e alla penitenza, diffusero la sua fama di santità. Per decisione del Sant'Uffizio, San Giuseppe da Copertino, venne trasferito di convento in convento sino a quello di San Francesco a Osimo. San Giuseppe da Copertino ebbe il dono della scienza infusa, per cui gli chiedevano pareri persino i teologi.
Sant'Espedito di Melitene (19 aprile)
Non si hanno molte notizie. Tra tutti i componenti del gruppo dei martiri di Melitene venerati il 19 aprile insieme con Ermogene, Espedito solo ha goduto di un culto popolare assai diffuso, anche se solo a partire da un'epoca abbastanza recente. Siccome il Martirologio Geronimiano, dal quale dipendono tutti i martirologi fino al Romano hanno trasmesso il nome di Espedito, indica solo il nome del martire, è assolutamente impossibile avere notizie precise sull'epoca della sua vita e sul suo martirio.