Daniza, dieci minuti di agonia dopo il dardo. Si teme per la vita dei cuccioli

Non è morta subito Daniza, l'orsa catturata nella notte tra mercoledì e giovedì che non è sopravvissuta all'anestetico utilizzato per immobilizzarla. L'animale è deceduto dopo dieci minuti di agonia, durante i quali un veterinario avrebbe cercato di salvarla. Ma senza attrezzature adeguate è stato tutto inutile. Lo racconta una delle quattro guardie forestali partite da Trento per dare la caccia all'orsa. 

Gli ultimi istanti - Daniza si è accasciata subito dopo essere stata colpita dal dardo con l'anestetico.

"Quando ci siamo avvicinati - racconta il forestale, che vuole restare anonimo - l'orsa era ancora viva. Un veterinario ha fatto tutto il possibile per salvarla, ma era privo delle attrezzature cliniche necessarie ed è stato tutto inutile. Abbiamo provato una tristezza infinita, sopratutto quando i cuccioli hanno provato ad avvicinarsi".

I quattro uomini riferiscono di rispettato tutti i protocolli stabiliti.

Si teme per i cuccioli - Dopo la morte di Daniza, uno dei cuccioli, la femmina, si è avvicinata ed è stato possibile applicarle il chip auricolare che permetterà di seguirla nei suoi spostamenti.

C'è grande apprensione per la loro vita. Ora che sono rimasti orfani della madre, sarà difficile per loro sopravvivere.