Roma, per crac da 300 milioni di euro
L'immobiliarista Danilo Coppola, già coinvolto nell'inchiesta sui cosiddetti "furbetti del quartierino", è stato condannato a 9 anni di reclusione per bancarotta in seguito a un crac da 300 milioni di euro. Lo ha deciso la decima sezione penale di Roma, che ha condannato anche altre 9 persone. I coinvolti sono stati inabilitati all'impresa per 10 anni mentre per Coppola è stata disposta anche l'interdizione in perpetuo dai pubblici uffici.