Autore di "Striscia" parla al processo
"La telefonata mandata in onda nel 2001, in cui si sente una pensionata che parla con Stefania Nobile, era originale". Lo ha precisato l'autore e ideatore di Striscia la Notizia, Antonio Ricci, in una nuova udienza del processo nei confronti di Vanna Marchi, di sua figlia Stefania Nobile e del convivente dell'ex teleimbonitrice, Francesco Campana. Fu proprio da quella telefonata che prese il via l'inchiesta.
Ricci ha precisato che nel mandare in onda la telefonata ci fu solo un "taglio tecnico" di otto secondi in cui la signora ripeteva: "Sono una pensionata".
"Non c'è stata una telefonata da tre quarti d'ora - ha spiegato Ricci dopo l'udienza -. C'è stato solo un taglio tecnico di otto secondi". E ha aggiunto: "Quando ci fu contestato di non aver mandato in onda l'originale, noi mandammo in onda la versione integrale. Il pubblico, quindi, conosce perfettamente il problema. L'avvocato di Stefania Nobile evidentemente no, oppure finge di non conoscerlo".
Alla nuova udienza del processo ha partecipato sul banco degli imputati solo Stefania Nobile, mentre Vanna Marchi era assente. Ai cronisti che gli chiedevano cosa ha provato nel vedere Stefania Nobile, Ricci ha risposto: "Nulla di particolare".