Le pene inflitte dai giudici variano dai 4 anni e 9 mesi ai 5 anni di reclusione per singoli episodi
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È terminato con 18 condanne il maxi processo agli attivisti del centro sociale Askatasuna di Torino. I giudici hanno però assolto gli imputati dall'accusa di associazione per delinquere "perché il fatto non sussiste". Le pene inflitte dai giudici variano dai 4 anni e 9 mesi ai 5 anni di reclusione per singoli episodi. La Procura aveva chiesto condanne per un totale di 88 anni di carcere.
I numerosi compagni e simpatizzanti dei 28 imputati presenti in Tribunale hanno accolto l'assoluzione dall'accusa di associazione per delinquere con un applauso, interrompendo la lettura del dispositivo.
Già prima della lettura della sentenza, all'esterno del Tribunale di Torino gli attivisti di Askatasuna avevano formato un presidio. Ingente anche lo schieramento di polizia e carabinieri. Dopo la sentenza, i militanti hanno festeggiato applaudendo e urlando al megafono: "Noi siamo un'associazione ad esistere". All'uscita dal Palazzo di Giustizia di Torino sono stati accolti dai loro compagni con lunghi applausi, slogan e fumogeni.
Gli attivisti erano imputati per una quindicina di azioni contro i cantieri del Tav in Valsusa e durante manifestazioni a Torino avvenute fra il 2019 e il 2021.