Dalla condanna sbagliata alla prigionia: Angelo Massaro racconta il suo "Calvario giudiziario"
"Sono stato arrestato nel 1996 perchè gli inquirenti, interpretando male le mie parole, hanno creduto che io stessi trasportando un cadavere da un paese all'altro. Sono stato sequestrato dallo Stato e portato in carcere dove ho passato lunghissimi 21 anni, un interminabile calvario giudiziario": così Angelo Massaro, l'uomo assolto dopo ventuno anni di prigionia, a Tgcom24.
"Il rammarico più grande è quello di non essere mai stato creduto, ma ho sempre gridato alla mia innocenza e ho sempre lottato affinchè la verità potesse venire fuori", ha poi continuato.