Il microbiologo a "Mattino Cinque": "Servono verifiche approfondite e trasparenza"
Dopo lo stop al vaccino AstraZeneca, Andrea Crisanti mette in guardia da quello che ritiene il rischio più grave, cioè che si perda la fiducia dei cittadini: "La posta in gioco è immensa, sotto tutti i punti di vista, non possiamo fornire armi ai no vax perché non abbiamo agito con trasparenza", dice in collegamento con "Mattino Cinque", il microbiologo dell'università di Padova.
Per Crisanti, ora che c'è stata la sospensione della somministrazione, decisa dall'Aifa in via precauzionale, "bisogna andare fino in fondo e fare chiarezza, con trasparenza", chiedendo tutti i dati all'Inghilterra e condividerli con la comunità scientifica e l'opinione pubblica: "Altrimenti - avverte ancora Crisanti - la gente non si vaccinerà".