La riunione del Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica ha disposto l'intensificazione della vigilanza delle forze dell'ordine pianificando servizi operativi fissi e dinamici
Dopo l'attentato a Mosca il Viminale alza il livello di allerta contro i rischi terrorismo e dispone la massima attenzione sui luoghi di aggregazione. E' quanto comunica il ministero dell'Interno dopo la riunione del Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica, convocata in seguito alla strage nella sala concerti nella capitale russa. Anche in vista delle vicine festività pasquali è stata dunque disposta una "intensificazione delle attività di vigilanza e controllo" da parte delle forze dell'ordine.
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Il ministero ha organizzato, nel dettaglio, "la pianificazione di specifici servizi operativi, fissi e dinamici, spiegano al Viminale, riservando la massima attenzione ai luoghi di maggiore aggregazione e transito di persone, nonché a tutti gli obiettivi sensibili, alla luce di un loro eventuale aggiornamento".
Alla riunione, convocata all'indomani della diffusione di due video sull'attacco a Mosca, è stata sottolineata "l'importanza di proseguire l'attenta attività di monitoraggio, anche sul Web, da parte delle forze di polizia e della intelligence per l’individuazione delle eventuali situazioni di rischio sul territorio nazionale". Durante il vertice, informa il ministro Matteo Piantedosi, "è stata effettuata un'attenta analisi dell'attentato terroristico a Mosca anche ai fini di un aggiornamento delle misure di prevenzione antiterrorismo già disposte". Alla riunione c'erano, oltre al ministro, il sottosegretario Nicola Molteni, i vertici delle forze di polizia e delle agenzie di informazione e sicurezza.
Il Viminale ha fatto sapere che dal 7 ottobre 2023 a oggi sono state espulse per motivi di sicurezza 47 persone, di cui 9 con provvedimento del ministero dell'Interno. Nel 2024 sono stati 23 i provvedimenti, cinque dei quali emessi dal ministro dell'Interno.
Il 22 marzo a Mosca un commando di uomini armati ha fatto irruzione, in tuta mimetica, in una sala da concerti a nord-ovest del centro della città aprendo il fuoco sugli spettatori. Prima di darsi alla fuga, i militanti hanno lanciato anche granate o bottiglie incendiarie tra la folla, mandando a fuoco l'intero edificio, il Crocus City Hall. Decine i morti e molti anche i feriti