Auto rubate e cannibalizzate: il business degli "staffettisti"

Il programma televisivo "Striscia la Notizia" ha recentemente dedicato un servizio al fenomeno degli "staffettisti", un'organizzazione criminale specializzata nel furto e smantellamento di automobili. L'inviato Luca Abete ha indagato su questo sistema ben strutturato, che opera attraverso diverse squadre, ognuna con un ruolo specifico.

La prima fase del processo consiste nel furto di veicoli in varie città italiane. Le auto rubate vengono poi affidate a gruppi specializzati nella disattivazione dei sistemi di tracciamento satellitare, rendendole così irrintracciabili.

Una volta "bonificate", vengono trasportate nella provincia di Foggia, dove avviene lo smontaggio. Qui, i criminali rimuovono e rivendono le parti ancora utilizzabili, mentre il resto dei veicoli viene abbandonato nelle campagne o persino gettato nei fiumi, causando gravi danni ambientali.

Accompagnando l'inviato del tg satirico tra le carcasse di automobili bruciate, il generale Giuseppe Marasco ha sottolineato la gravità della situazione: "Questa ieri non c’era", ha affermato, indicando una delle vetture distrutte.

Anche Pasquale Murgo, suo vice, ha espresso preoccupazione per il ripetersi di questi episodi, puntando il dito contro l’inerzia delle istituzioni: "È un circolo vizioso che dovrebbe essere interrotto. Le autorità sono al corrente della situazione, ma fanno orecchie da mercante".