IL CASO

Avellino, ancora un episodio di bullismo: ragazzino colpito, minacciato e filmato dal branco

La scena ripresa in un video. "Se parli con tua madre ti appendiamo come Cristo in Croce", una delle minacce indirizzate al ragazzino

12 Ago 2024 - 12:59
 © agenzia

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Schiaffeggiato, minacciato, deriso e costretto a baciare le mani dei membri della gang. Sono le immagini choc di due video in cui un ragazzino viene bullizzato da un branco di giovani più grandi di lui. L'episodio, avvenuto in Campania, è il secondo nel giro di poche ore, dopo il caso di Vieste. A denunciare l'aggressione è il deputato di Avs Francesco Emilio Borrelli che ha pubblicato le immagini con i volti dei protagonisti oscurati.

"Un gravissimo episodio di bullismo per il quale auspico che l'intera comunità locale si schieri apertamente in favore della giovanissima vittima aiutandoci a risalire all'identità di tutti i protagonisti di questa vigliacca aggressione", commenta Borrelli. Il deputato ha detto di aver ricevuto il filmato da abitanti di Sirignano, un piccolo comune in provincia di Avellino. In un primo video la vittima viene picchiata da un ragazzo più grande all'interno di un appartamento, mentre c'è chi filma l'accaduto.

In un secondo video, circondato dalla gang, è minacciato.  Lo sfondo di queste ultime immagini sembra un giardino o un parco pubblico, lontano dagli occhi di adulti. Il capo della del gruppetto gli chiede di fissarlo negli occhi e di impegnarsi a non raccontare di essere stato picchiato: "Non dirlo a mamma". Il piccolo viene costretto a ripetere la promessa più volte. Poi viene colpito nuovamente con alcuni schiaffi. "Se parli con tua madre ti appendiamo come Cristo in Croce", dicono al ragazzino, che alla fine viene costretto a baciare le mani a ogni componente del branco, mentre un altro di loro riprende la scena. Successivamente, le immagini hanno iniziato a circolare per tutta la piccola comunità e oltre.

Nei giorni precedenti, anche nel foggiano, a Vieste, un ragazzino di 12 anni è stato umiliato da un branco di dieci coetanei in tutto. La scena è stata ripresa in un video che è stato poi diffuso sui social ed è diventato virale. In questo caso, la vittima è stata costretta a inginocchiarsi, schiaffeggiata e derisa.

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