Il caso

Avola, medico definisce un paziente "scassamaroni" sul foglio di dimissioni: l'Ordine avvierà un procedimento disciplinare

"Fatto grave e ingiustificabile, che contrasta pesantemente con la nostra etica professionale", afferma il presidente dell'Ente Anselmo Madeddu

30 Ago 2024 - 13:43
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Un dirigente medico del Pronto soccorso dell'ospedale di Avola subirà un procedimento disciplinare per aver definito un paziente "scassamaroni" sul foglio di dimissioni. Lo ha reso noto Anselmo Madeddu, presidente dell'Ordine dei Medici di Siracusa. "La condotta del dirigente medico del Pronto soccorso di Avola che ha riportato sul verbale di dimissione di un proprio paziente un aggettivo offensivo e volgare nei suoi confronti, è un fatto grave e ingiustificabile, che contrasta pesantemente con la nostra etica professionale, e rischia di incrinare il fondamentale rapporto di fiducia che deve sempre intercorrere tra il medico e il paziente", ha dichiarato in merito alla vicenda.

"Palese violazione del codice deontologico"

 Madeddu a nome del Consiglio dell'Ordine dei medici ha espresso le più sentite scuse della categoria al paziente. "Trattandosi di una palese violazione del codice deontologico, anche l'Ordine avvierà il proprio procedimento disciplinare, non appena acquisiti formalmente gli atti. Rincresce constatare - spiega Madeddu - che singoli comportamenti non consoni al ruolo ricoperto rischiano di compromettere la credibilità che il Sistema Sanitario costruisce giorno per giorno, anche grazie al sacrificio di tanti straordinari colleghi, medici, infermieri e operatori sanitari, che, a volte anche a proprio rischio, si spendono ogni giorno con professionalità e abnegazione per il bene e per la salute del cittadino".

Asp: "Condotta assurda del dirigente medico"

 A chiedere l'avvio di un procedimento disciplinare nei confronti del dirigente medico era stato il direttore generale dell'Asp di Siracusa, Alessandro Caltagirone. "Non appena ne sono venuto a conoscenza, assieme al direttore sanitario aziendale - aveva affermato in una nota Caltagirone - ho chiesto al direttore del Pronto soccorso dell'ospedale di Avola di fornire chiarimenti e di disporre nell'immediatezza l'avvio di un procedimento disciplinare nei confronti del dirigente medico responsabile di tale assurda condotta".

"Il costante lavoro quotidiano volto ad accrescere la credibilità del nostro sistema sanitario regionale e a migliorare il rapporto di fiducia tra le istituzioni sanitarie e i cittadini - aveva evidenziato - viene purtroppo compromesso da singoli comportamenti non consoni al ruolo e all'etica professionale, nonché al rispetto del cittadino che accede con fiducia ai nostri servizi
sanitari in uno stato di fragilità. Esprimo le più profonde scuse dell'Azienda al paziente che è stato purtroppo destinatario di un comportamento soggettivo ben lontano dal buon operato di tanti altri sanitari che si prodigano anche a rischio, a volte, della propria incolumità".

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