Cuneo, l'ergastolano Johnny lo Zingaro evade dalla semilibertà: non si presenta al lavoro
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Giuseppe Mastini stava scontando la pena in semilibertà e non si è presentato al lavoro dopo aver lasciato il carcere. Qualcuno potrebbe averlo aiutato a fuggire
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E' stato avvistato per l'ultima volta a Genova Giuseppe Mastini, l'ergastolano in semilibertà detto Johnny lo Zingaro evaso venerdì mattina. Uscito dal carcere di Fossano (Cuneo), si sarebbe dovuto recare al lavoro, dove non è mai arrivato. Sembra che Mastini abbia raggiunto il capoluogo ligure in taxi per poi salire su un treno. L'avvistamento risale a venerdì alle 12 in zona stazione Brignole e le immagini relative sono al vaglio della polizia genovese.
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Le indagini per rintracciare Mastini, 57 anni, sono condotte dal nucleo investigativo della polizia penitenziaria, ma sono alla sua ricerca tutte le forze dell'ordine.
La corsa in taxi verso la stazione di Genova - Ha lasciato il carcere venerdì in mattinata e, con altri detenuti, avrebbe dovuto prendere un treno per andare nel Savonese, nella scuola di polizia penitenziaria di Cairo Montenotte, dove si occupava di piccole manutenzioni. Ha invece preso un taxi fino a Genova, dove ha raggiunto la stazione ferroviaria Brignole.
Il tassista è già stato individuato e ascoltato. Dalla stazione lo Zingaro ha preso un treno, forse per la Francia, forse per Roma: nulla di certo sulla direzione, ma gli investigatori sono certi che non possa aver fatto tutto da solo. Di sicuro poteva contare su appoggi esterni e su risorse: le indagini quindi si allargano a cercare di capire chi possa averlo aiutato nella fuga.
La sua foto segnaletica intanto è stata diramata a pattuglie di carabinieri e polizia. L'ultima volta che è stato visto aveva capelli corti e brizzolati e indossava una camicia a quadri e pantaloni scuri.