La "Ice spa", industria chimica di Reggio Emilia tra le eccellenze italiane, è stata venduta a un fondo di investimento Usa. I suoi proprietari non solo hanno tutelato il posto dei mille lavoratori sparsi in tutto il mondo, ma hanno voluto premiarli per la devozione
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Un dono alle maestranze, per mostrare riconoscenza. A seconda di anzianità e ruolo, operai e ricercatori, manager e impiegati, si sono ritrovati una somma tra i 5 mila e i 25 mila euro. E' la scelta dei fratelli Enzo e Maurizio Bartoli, dopo aver ceduto l' l'industria "Ice spa" a un fondo d'investimento Usa. "Ci è sembrato un gesto del tutto normale - spiega Enzo al Corriere della Sera - abbiamo voluto ringraziare chi ha valorizzato la nostra azienda".
L'azienda reggiana, fondata dal papà Walter nel 1949, è una delle eccellenze italiane del settore chimico/farmaceutico. Produce acido ursodesossicolico, un principio attivo utilizzato per la cura di malattie gastrointestinali. Dopo la cessione a novembre - per una cifra sui 600 milioni di euro, i mille dipendenti sparsi tra Emilia e Piemonte, Brasile, Stati Uniti e India sono passati alle dipendenze del gruppo Advent International, colosso della finanza.
Nessuno ha perso il posto di lavoro, anzi tutti hanno ricevuto un premio. Un'azienda in salute, insomma, che è stata venduta solo per assicurarle continuità: "L'attività era troppo incentrata su me e mio fratello - spiega Enzo - passare la mano è stato inevitabile per garantirne il futuro".