Il giudice ha ritenuto che sussistano pericolo di fuga e di inquinamento delle prove per il salvadoriano Pablo Gonzalez, cha ha confessato di aver ucciso Jhoanna Nataly Quintanilla
Resta in cella il compagno della babysitter uccisa nel Milanese. Il gip di Milano, Anna Calabi, ha infatti convalidato il fermo per Pablo Heriberto Gonzalez Rivas, il 48enne salvadoriano che ha confessato di aver ucciso Jhoanna Nataly Quintanilla e di aver messo il cadavere in un borsone poi gettato nelle campagne tra Inzago e Cassano d'Adda. La Procura di Milano ha chiesto infatti di disporre la custodia cautelare in carcere per l'uomo dal momento che ha ritenuto sussistenti il pericolo di fuga e di inquinamento delle prove. Non ritiene invece che ci sia pericolo di reiterazione del reato.
Sono intanto stati fissati per martedì gli accertamenti nell'appartamento alla periferia di Milano in cui Gonzalez viveva con la compagna, uccisa per stessa ammissione dell'uomo anche se non in modo intenzionale. Il 48enne è stato portato subito a San Vittore. I carabinieri del nucleo investigativo, oltre al monolocale, passeranno al setaccio il box, la cantina e l'auto sulla quale l'uomo avrebbe caricato un borsone con il cadavere della donna, gettato lungo la strada verso Cassando d'Adda, dove sono in corso le ricerche.