rischia una multa salata

Lecco, abbandona rifiuti nel bosco: 20enne identificato grazie a una lettera tra la spazzatura

Indagini condotte dagli agenti della polizia locale di Ballabio. Il giovane rischia una multa salata, ma non sarebbe l'unico "deturpatore" della zona. Il sindaco: "E' una piaga"

23 Feb 2025 - 11:37
 © Facebook

© Facebook

Percorre 15 chilometri di tornanti, da casa, per abbandonare rifiuti domestici in un'area boschiva che porta a Morterone, nel Lecchese, il più piccolo comune italiano per numero di abitanti. Ma una "leggerezza" ne permette l'identificazione. Protagonista un 20enne della zona, al quale gli agenti della polizia locale di Ballabio sono arrivati rovistando tra i rifiuti e trovando una lettera a lui indirizzata insieme ad alcuni documenti. Ora a quello stesso indirizzo arriverà anche una multa salata. A darne notizia sui suoi canali social il sindaco di Ballabio Giovanni Bruno Bussola, che ha pubblicato anche una foto del luogo naturale deturpato dalla spazzatura scaricata: buste, scatoloni e cartacce. Non si tratterebbe, purtroppo, dell'unico episodio di abbandono di rifiuti lì denunciato.

La denuncia pubblica del sindaco di Ballabio (Lecco)

 "La polizia locale di Ballabio, - riferisce il sindaco Bussola, - durante i consueti pattugliamenti della Ballabio Morterone, anche grazie alle segnalazioni di alcuni cittadini, è riuscita a risalire al presunto autore dell'ultimo episodio di abbandono di rifiuti a fianco della strada".

"Essendo territorio di competenza di un'altra Amministrazione, - sottolinea il primo cittadino - la polizia locale ballabiese, guidata dal comandante Marco Maggio, di concerto con i colleghi dell'altro Comune, ha recuperato alcune prove del reato che saranno utili per l’emissione delle dovute sanzioni".

"L'abbandono dei rifiuti, lungo le strade e nei nostri boschi sta diventando una vera e propria piaga, sintomo di profonda inciviltà – conclude Bussola. – La nostra Amministrazione comunale, ben consapevole di ciò, continuerà a investire in sistemi di videosorveglianza, certamente utili, ma la buona riuscita delle indagini è possibile solo grazie a delle tempestive segnalazioni da parte dei cittadini".

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri