E' quanto emerge dai risultati di un sondaggio della Tecnica della Scuola, al quale hanno partecipato più di mille persone
Torino © Ansa
Criticati, sbeffeggiati, accantonati. I banchi a rotelle sono stati il simbolo della complicata ripresa scolastica nel periodo post prima ondata da Covid. Ora uno studio rivela: le 400mila sedute speciali non hanno inciso sulla didattica e sulla sicurezza.
E' quanto risulta dai risultati di un sondaggio della Tecnica della Scuola, al quale hanno partecipato più di mille persone. In 7 casi su 10 pare che le sedute innovative non siano state adoperate affatto. In 1 caso su 10 sono state adoperate nei laboratori scolastici, mentre solo in 2 casi su 10 sono state destinate alla didattica ordinaria.
Rispetto all'obiettivo di innovazione didattica che queste sedute innovative avrebbero dovuto introdurre negli istituti scolastici, sempre dal sondaggio, risulta che solo in minima parte hanno poi prodotto un miglioramento sul fronte delle lezioni e dell'offerta formativa: nel 74% dei casi i docenti hanno detto che anche in presenza di banchi innovativi la didattica è rimasta la stessa, legata alla lezione frontale.
La grande maggioranza ha anche bocciato i banchi monoposto: per il 77,7% dei partecipanti al sondaggio non avrebbero garantito l'adeguato distanziamento tra gli alunni ritenuto indispensabile dal Comitato tecnico scientifico. Quanto alle mascherine messe in dotazione dal ministero dell'Istruzione, 8 addetti ai lavori su 10 hanno confermato di rifiutarle e di utilizzare le proprie.
A rispondere al sondaggio sono stati complessivamente 1.081 lettori: in gran parte si è trattato di insegnanti (78%), quindi, in seconda battuta, di dirigenti scolastici (10%). Dal Nord Italia il 41,8% di risposte, il 39,4% dal Sud.