TRAGEDIA DI INIZIO ANNO

Bari, un neonato trovato morto nella culla termica della chiesa di Poggiofranco: sarebbe deceduto per il freddo

La porta era rimasta aperta e non sarebbe scattato l'allarme. Poco più di un anno fa il "miracolo" della piccola Maria Grazia, lasciata nella chiesa e poi messa in salvo

02 Gen 2025 - 22:27

Il corpo senza vita di un neonato di un mese è stato ritrovato nella culla termica della chiesa San Giovanni Battista, nel quartiere Poggiofranco, a Bari. Il piccolo sarebbe deceduto per il freddo. Chi lo ha lasciato lì non avrebbe chiuso la porta della stanza che custodisce la culla. "Sono a Roma - spiega il parroco don Antonio Ruccia -, ma il mio cellulare collegato alla culla non ha squillato". La culla è stata sequestrata e sul caso indaga la polizia. Bisognerà capire se il sistema non ha funzionato per un malfunzionamento. La Procura ha aperto un'inchiesta per abbandono di minore, con l'aggravante della conseguente morte.

Tragedia di inizio anno

 Il 2025 comincia così con un dramma nella "culla della vita" della chiesa di Bari, a poco più di un anno di distanza dal miracolo di Natale, quando invece una bambina era stata trovata ancora in vita nel sistema, in funzione dal 2014 proprio per accogliere i figli di genitori in difficoltà. 

Il piccolo aveva un mese di vita

 I primi a intervenire dopo il ritrovamento del piccolo sono stati gli agenti delle Volanti e della Scientifica della questura di bari, che hanno effettuato i primi rilievi. Il neonato avrebbe circa un mese di vita. Al vaglio degli investigatori ci sono i filmati delle telecamere della zona. Non si esclude che sul corpo del neonato possa essere disposta l'autopsia. 

Il parroco: "Tantissimo dispiacere"

 "Io sono fuori città - dice ancora il parroco - e non sono a conoscenza dei dettagli. So solo che il bambino è stato trovato morto alle 9:30 di giovedì mattina, lo hanno portato morto in chiesa. C'è tantissimo dispiacere". 

Il piccolo trovato dal titolare di un'agenzia di pompe funebri

 Secondo quanto scrive la "Gazzetta del Mezzogiorno", tutte le ipotesi sulla morte del piccolo restano aperte. Forse si è trattato di un malore, o forse la culla termica non ha funzionato. Il personale del 118, intervenuto per i soccorsi, ha detto che nella stanzetta l'aria era fredda. Il piccolo è stato trovato dal titolare delle pompe funebri, che era nella chiesa per una messa. E' entrato nel locale della culla per mostrarla a un suo collaboratore e lì ha trovato il corpicino. Il piccolo aveva la pelle bianca, era vestito e avvolto in una copertina di color celeste. 

Il racconto del ritrovamento: una tutina da maschietto

 "Siamo arrivati in chiesa alle 9:30 per un funerale - racconta Roberto Savarese dopo il triste ritrovamento - e io e i miei collaboratori siamo usciti in attesa che si svolgesse la cerimonia. Fuori, mentre stavamo parlando, ho spiegato ai miei collaboratori che in quella chiesa c'era una culla per la vita. Uno di loro mi ha chiesto dove fosse e siamo andati a vederla: c'era un neonato, appena l'ho visto ho chiamato il 112 e il 118. Credo fosse un maschietto perché aveva una tutina a scacchi tipo militare". 

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