Il giovane, insieme al padre, si è vendicato dell'onta di non aver ricevuto la partecipazione alla cerimonia dello zio
A tavola: impariamo a districarci tra posate e bicchieri senza commettere errori © Istockphoto
Padre e figlio di Corato (Bari), 45 e 19 anni, sono stati arrestati e accusati di tentato omicidio in concorso, dopo aver accoltellato, per non essere stati invitati al matrimonio, il fratello 34enne del primo. Le indagini che hanno portato alle manette hanno ricostruito che i due hanno dato inizio alla lite intorno alle due di notte tra il 30 giugno e il primo luglio, perché non avevano ricevuto l'invito alla cerimonia. Calci, pugni e coltellate non solo allo sposo, ma anche a suo cognato, intervenuto per sedare il litigio.
"Daglieli forti a tutti e due" - Questo avrebbe detto il padre cercando d'incitare il figlio ad accanirsi sui due individui. Il 19enne ha sferrato un fendente sul fianco allo zio, oltre che alcune coltellate. Tre sono state tirate anche al cognato, sulla schiena, arrivando a perforargli un polmone. Le ferite, fortunatamente, non sono state considerate gravi e guariranno nel giro di trenta giorni.
Auto in fiamme - La lite tra i parenti era stata preceduta da un evento che non presagiva nulla di buono. I militari hanno accertato, infatti, che poco dopo la mezzanotte, al termine della serenata organizzata dal futuro sposo di 34 anni per la fidanzata, l'auto del padre della sposa era stata data alle fiamme.
La dinamica dei fatti è stata ricostruita in pochi giorni grazie alle indagini coordinate dalla Procura di Trani, sulla base delle quali si sono potute raccogliere prove.